Festival 2022

Festival 2022 2022-05-19T00:12:45+00:00

Torna con questo festival uno dei lati della Maremma che amo di più, quello più riposto e segreto, delle emozioni e della fantasia, dei suoni e dei sapori, che “I luoghi del tempo” sa esaltare ogni volta. Sono particolarmente grato agli organizzatori di aver dedicato questa dodicesima edizione a un grande come Luciano Bianciardi, nel centenario della sua nascita, un intellettuale tanto scomodo quanto prezioso che con le sue idee, i suoi scritti,  le sue battaglie e la sua capacità di denuncia si è distinto come una delle voci forse più libere, autentiche e innovatrici del Novecento italiano. Fuoco vivo dunque soprattutto per i giovani che, nonostante svariati film, sceneggiati e romanzi non conoscono ancora molto bene la sua figura. Anche per questo motivo, dunque, auguro “Buon Festival” a tutti”: un’occasione per tuffarsi nella Maremma che nutre l’anima.

Eugenio Giani
Presidente Regione Toscana

Se pensiamo a cosa si intende per turismo consapevole non possiamo non pensare al festival I Luoghi del Tempo che tiene in sé il rispetto per la natura ed il desiderio di conoscere un territorio attraverso la sua storia, le sue tradizioni, i suoi sapori.

L’offerta turistica toscana è sempre più caratterizzata da proposte legate alle esperienze e alle sensazioni dei visitatori ed in questo il festival resta costantemente attuale rinnovandosi un poco ogni anno. Trovo la scelta di dedicare questa edizione a Luciano Bianciardi, un bellissimo omaggio ad una delle figure più rilevanti del nostro scenario culturale che, con le parole, ha saputo disegnare uno dei quadri più autentici della Maremma con le sue tante sfaccettature che sono al tempo stesso limiti e opportunità. È un modo anche per promuovere luoghi spesso poco conosciuti dai turisti come gli spazi delle ex miniere..

Leonardo Marras
Assessore all’economia e al turismo della Regione Toscana

La rete Grossetana delle Biblioteche, degli Archivi e dei Centri di Documentazione rinnova con piacere il proprio sostegno al festival “I luoghi del tempo” a maggior ragione quest’anno che è dedicato a Luciano Bianciardi, uno dei più importanti scrittori legati alla Maremma che fu anche direttore nella Biblioteca Chelliana di Grosseto. Il festival si conferma, anno dopo anno, una manifestazione importante per riscoprire il territorio e luoghi poco conosciuti della Maremma attraverso storia, cultura, musica e arte, in compagnia di artisti, scrittori e musicisti. A nome di tutta la Rete mi unisco agli altri soggetti che sostengono il festival, con la Regione Toscana in primis, per ringraziare gli organizzatori e augurare a tutto il pubblico di vivere dei bei momenti con questa rassegna di rilievo sociale e culturale.

Emiliano Rabazzi
Presidente della Commissione di Sistema della Rete Grobac

Il Festival “I luoghi del tempo” continua ad affascinare offrendo momenti unici in luoghi bellissimi e lo fa attraverso passeggiate nei sentieri e nei borghi della Maremma, incontri con artisti e autori, degustazioni e concerti.I luoghi diventano teatro e si fondono con la proposta artistica.

Il Parco Nazionale delle Colline Metallifere ha da sempre sostenuto questo progetto proprio perché promuove la valorizzazione del patrimonio culturale, la sostenibilità ambientale, la lentezza e la bellezza. A maggior ragione quest’anno dato che il festival celebra Luciano Bianciardi, nel centenario dalla nascita. Proprio nel Parco, a Niccioleta e a Ribolla sono previsti due degli eventi dedicati a Bianciardi, sottolineando il suo legame stretto con la miniera oltre che con la Maremma ed inserendo il festival nel ricco programma delle manifestazioni in onore del grande scrittore.

Lidia Bai
Presidente Parco Nazionale delle Colline Metallifere

Il Festival “I luoghi del tempo” giunto alla sua 12ª edizione è per la Maremma un must irrinunciabile, un itinerario alla scoperta della nostra storia raccontato attraverso aneddoti, ricordi, ambienti suggestivi che ci regalano suggestioni, emozioni e sensazioni fuori dal tempo e ci immergono in nuove dimensioni.

Quest’anno sono particolarmente orgogliosa, come Sindaco e soprattutto come Assessore alla Cultura di Castiglione della Pescaia, di avere l’opportunità di far conoscere uno dei luoghi più significativi della vita di Carlo Fruttero nel decennale della scomparsa: la sua casa immersa nella meravigliosa pineta di Roccamare. Un luogo incantato ed incantevole, scelto da molti artisti come buen retiro della loro esistenza per la pace e l’armonia con la natura che riesce a trasmettere. Un caloroso ringraziamento va a Lorenzo Luzzetti,  eccellente direttore artistico di questa rassegna, e a tutti gli organizzatori e partner che la sostengono perchè dimostrano di credere fortmente nei valori e nell’importanza della cultura come mezzo per migliorare la nostra società. Auguro, infine, a tutti di vivere questi momenti come un dono prezioso da raccontare.

Elena Nappi
Sindaco di Castiglione della Pescaia

Questa dodicesima edizione de “I luoghi del tempo” segna un ulteriore maturazione di una manifestazione che rappresenta ormai un appuntamento che, per la sua proposta di alto livello, riesce a richiamare un vasto pubblico che supera ampiamente i confini delle Colline Metallifere e della Maremma toscana. Molto opportunamente questa stagione è dedicata a Luciano Bianciardi di cui ricorre quest’anno il centenario della nascita. Un omaggio doveroso ad un grande cantore di questa terra di cui ancora si ricorda l’appassionata inchiesta sulle condizioni dei minatori del grossetano, scritta a quattro mani con Carlo Cassola.

A Bianciardi sono dedicati tre appuntamenti che si alternano ad altri incontri con stimolanti personalità del nostro tempo, secondo un modulo assai efficace che  armonizza il valore della proposta culturale con la bellezza dei luoghi che, di volta in volta, diventano il teatro di ciascun evento. Complimenti dunque agli organizzatori che riescono a stupire ad ogni edizione e grazie ai tanti partner che credono fermamente nel progetto e affiancano la nostra Fondazione CR Firenze nel sostenerlo.

Luigi Salvadori
Presidente Fondazione CR Firenze

La dodicesima edizione de “I Luoghi del Tempo” l’abbiamo voluta dedicare a Luciano Bianciardi nel centenario della nascita; e proprio dai pozzi minerari di Ribolla, luogo simbolico dell’opera bianciardiana, inizierà il festival il 28 maggio.

Tre saranno gli appuntamenti dedicati allo scrittore grossetano, coscienza critica della società dei consumi e delle convenzioni sociali ma anche brillante cronista e atipico giornalista sportivo. Ricorderemo anche Pier Paolo Pasolini, altro grande protagonista della cultura italiana del dopoguerra, e la scienziata toscana Margherita Hack, di cui ricorrono i centenari di nascita.

Nel loro segno, rispettando l’equilibrio ambientale di una Maremma lontana dai clamori estivi e da un turismo talvolta invadente, ci ritroveremo al tramonto per scoprire luoghi nascosti, ascoltare storie, sognare con musiche suggestive e, perché no, brindare alla ritrovata socialità con un bicchiere di ottimo vino.

Lorenzo Luzzetti
Direttore artistico